La crisi finanziaria ha acceso una luce su tante falle del sistema bancario mondiale ed illuminato molte ombre nella gestione. Le banche, come del resto le autorità pubbliche, non erano affatto preparate a fronteggiare i rischi della crisi.
Inoltre, di fronte alla conseguenze catastrofiche per l’economia del fallimento del sistema bancario, gli Stati non fatto altro che infierire sui contribuenti, senza considerare le scorrettezze di molte banche sia prima che dopo la crisi.
Nel 2008 e nel 2010, il costo dei finanziamenti alla banche è salito fino al 13% del Pil dell’Europa ed il 30% per le garanzie pubbliche, molte banche oggi continuano a ricevere finanziamenti pubblici.
Sicuramente la situazione cambia di paese in paese dell’Europa e gli aiuti in alcuni casi sono stati restituiti con gli interessi, come in Francia. Ma si tratta di una situazione insopportabile e potenzialmente distruttiva : sono le banche a doversi assumere i rischi che prendono, e non i cittadini.
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